Words by soniafenoglio
Io non so chi tu sia, ma devi sapere che io sono una di quelle persone che se si mette in testa un’idea, la deve realizzare. A prescindere da tutto.
Ed è così che ho deciso di organizzare il nostro viaggio nelle Filippine ad Agosto.
Sì lo so, se hai fatto qualche ricerca ti sarà capitato di leggere che sembra il peggior periodo dell’anno per andarci e che c’è anche il rischio di monsoni in alcune aree del Paese.
Ma vedi, io avevo deciso di andarci nel 2020 e non potevo accettare che, dopo essermi limitata nel Continente europeo per due anni di fila (Grecia nel 2020, Madeira nel 2021), avrei dovuto attendere ancora altro tempo per potermi recare in quel posto di cui avevo sentito parlare poco ma abbastanza da innamorarmene.
Così io e il mio compagno abbiamo atteso fino a Giugno (2022) che le frontiere fossero aperte senza necessità di quarantena, per prenotare e organizzare tutto quanto.
Se mi conosci, sai che ogni viaggio che faccio è frutto delle mie lacrime, sangue e Google Maps 😅 e che non mi affido mai ad agenzie.
Dopo questa premessa importante, ti racconto il nostro viaggio nelle Filippine ad Agosto…piccolo spoiler: le cose belle sono sempre le più difficili.
Indice
Viaggio nelle Filippine ad Agosto: è una follia?
La domanda che ti potrebbe sorgere è proprio questa: organizzare un viaggio nelle Filippine ad Agosto è una follia?
Con questo articolo intendo dare una risposta sincera che possa davvero dirti com’è il clima in questo periodo dell’anno, senza ripetere a pappagallo quello che scrivono le varie redazioni di viaggio che il più delle volte, nei luoghi di cui parlano, non ci sono manco mai andate (non è un’accusa, ma lavorando nel settore so come funziona 😅).
Parliamoci chiaro, in Italia, soprattutto se lavori da dipendente, non hai molta scelta sul periodo in cui puoi prendere per le ferie.
E per noi l’anno scorso è stato lo stesso (io ero già freelance, ma Victor no).
Quindi che fare, farsi spaventare e rinunciare o rischiare e buttarsi? Tutta la vita la seconda opzione, perché come diceva una persona saggia “se vuoi stare tranquillo, te ne stai a casa” 😅.
Ed eccoci che siamo partiti alla volta delle Filippine a inizio Agosto per un periodo di circa 18 giorni.
Il nostro itinerario da me organizzato in lunghe serate tra il PC, la mappa e la Lonely Planet, è stato come al solito una corsa contro il tempo (e speriamo che sia anche stato l’ultimo viaggio così).
Viaggio nelle Filippine ad Agosto: il nostro itinerario
I punti verdi che vedi sulla mappa rappresentano i nostri principali spostamenti che possono riassumere il nostro viaggio nelle Filippine ad Agosto:
Arrivo a Manila e spostamento verso il nord dell’isola di Luzon;
Volo per El Nido (Palawan) con sosta aggiuntiva a Daracoton Island;
Volo per l’isola di Cebu;
Traghetto per l’isola di Bohol.
Devi sapere che le Filippine sono un enorme arcipelago composto da circa 7.000 isole e il clima varia moltissimo da una zona all’altra.
A nord, a sud e a est il clima è tropicale con pioggia possibile tutto l’anno, e temperature variabili ma sempre alte (tranne sulle montagne).
Nella zona del centro e occidentale esistono più distintamente le due stagioni: quella delle piogge (da Maggio a Novembre) e quella secca da Dicembre ad Aprile.
Questa è la spiegazione generale, a cui aggiungere che in zone come quella del nord Luzon, nei pressi di Bontoc e Batad (patrimonio dell’Unesco), ma anche Sagada, il clima è più fresco tutto l’anno e la stagione secca è piuttosto breve.
Noi però non ci siamo fatti fermare e siamo andati anche in queste zone, per visitare le Filippine più autentiche.
Tutta la verità sul viaggio nelle Filippine ad Agosto
Quindi com’è stato il viaggio?
Il viaggio è stato un’avventura magnifica ed è iniziato il primo giorno di arrivo a Manila con un mezzo tifone che ha allagato alcune strade della città (ovviamente quella dove dovevamo passare noi 😅) lasciandoci con l’acqua fino alle mutande!
Poi ci siamo recati con un bus notturno nella zona di Sagada (nord Luzon) dove abbiamo trovato ad attenderci un bel freschino e un bel po’ di pioggia.
Nonostante tutto, abbiamo visitato le bare appese per cui siamo venuti fino a qua e ci siamo avventurati tra le risaie più autentiche alla scoperta di bellissime cascate naturali.
I giorni successivi a Bontoc, invece, abbiamo avuto un clima magnifico con sole e caldo fino alle 4 del pomeriggio; poi iniziava regolarmente un temporale, anche se non particolarmente intenso.
Facendo rotta su Palawan (isola a ovest) abbiamo trascorso alcuni giorni a El Nido per esplorare l’arcipelago.
Qui abbiamo preso giornate di pioggia, ma anche giornate soleggiate con temporali (piccoli tifoni) che si esaurivano in meno di un’ora.
Tutto questo anche mentre eravamo al largo in barca, con addosso solo un costume 😅
È stato spaventoso anche solo per un minuto? Proprio per niente! Posso dire che i filippini sanno affrontare la vita e le avversità in modi davvero pacati e diversi dal nostro fare occidentale ansioso e lamentoso. Loro con grande consapevolezza del mare e delle difficoltà che porta la stagione più piovosa, fanno tutto il necessario per farti stare tranquillo anche se fuori c’è letteralmente un tifone!
A Cebu e a Bohol, situate nel cuore dell’arcipelago filippino, in compenso, abbiamo avuto solo qualche sporadico acquazzone nel pomeriggio e tempo molto caldo e bello tutto il resto del viaggio.
Considerazioni: Filippine ad agosto sì o no?
Come avrai capito leggendo la mia esperienza, viaggiare nelle Filippine significa dover scegliere alcune zone specifiche (a meno che tu non abbia qualche mese di tempo) e per questo ti invito a giocare d’astuzia, se il clima imprevedibile ti spaventa particolarmente.
Se non ti senti particolarmente dispostə a prendere il viaggio come viene, ma vuoi comunque realizzare il tuo sogno di visitare le Filippine, puoi scegliere di recarti nelle isole centrali che sono più protette dalle perturbazioni che qui arrivano in modo più lieve rispetto ad altre zone.
Qualche idea? Cebu e Bohol (che ho visitato personalmente), Boracay (molto conosciuta e turistica), Samar (più selvaggia) e Negros (per gli amanti del surf).
Se, invece, vuoi seguire un itinerario che comprende anche il Nord Luzon per vedere le magnifiche risaie incastonate nelle montagne, allora preparati a prendere un po’ di pioggia e ricorda di portare il giusto abbigliamento che comprende:
• Una giacca antipioggia;
• Un cappellino impermeabile;
• Vestiti che si asciugano velocemente;
• Un pile o una giacca di medio spessore;
• Scarpe antiscivolo per le risaie (tipo da trekking).
In Asia le persone vivono con le infradito di gomma e noi ci siamo sempre adattati, tenendole nei piedi 24 ore al giorno, però non avendo la loro capacità di equilibrio sui piccoli passaggi a picco sulle risaie, durante le visite a Batad e dintorni abbiamo indossato le scarpe da ginnastica per evitare di cadere e farci male. E te le consiglio, meglio se ne hai di quelle tecniche che hanno un bel grip.
Prenderai pioggia? Quasi sicuramente.
Ma se saprai adattarti e prendere il meglio che viene dall’incertezza e da ogni viaggio che si rispetti, allora ti godrai le Filippine in un periodo di bassa stagione dove tutto costa meno, ci sono pochi turisti e potresti ritrovarti a godere in totale solitudine di luoghi che sembrano usciti da una cartolina di un altro mondo.
Ne vale la pena? Io credo proprio di sì, ma questo dipende da te, da come prendi ciò che non puoi controllare e da quanto sei capace di adattarti.
Se come me, ami viaggiare più di ogni altra cosa al mondo, allora non ci sarà nulla che potrà fermarti. Nemmeno la pioggia di Agosto 😜
Ah e se ti serve un altro po’ di motivazione, ho scritto anche un articolo sui 5 motivi per visitare le Filippine, non perdertelo!
Ti è piaciuto questo articolo? Per supportarmi ti invito a inoltrare, commentare o condividere il mio articolo: mi farebbe molto piacere e spero di aver aiutato te o qualche tuo amico a organizzare più facilmente il tuo viaggio nelle Filippine ad Agosto! 😊